Chainlink: La Porta d'Accesso alla Finanza su Blockchain

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Chainlink LINK ha creato il framework universale di servizi per l'esecuzione di smart contract che unisce le varie blockchain decentralizzate

Contenuto:

La criptovaluta Chainlink ha ottenuto un significativo riconoscimento sul mercato grazie al suo approccio innovativo per collegare in modo sicuro gli smart contract con i dati del mondo reale. Chainlink ha proposto una delle soluzioni leader nello spazio degli oracoli decentralizzati, per cui ha dimostrato la sua capacità di risolvere una delle sfide più importanti dell'ecosistema blockchain: l'accessibilità a informazioni esterne affidabili e verificabili.

Origini e fondatori

Chainlink è stata fondata nel 2017 da Sergey Nazarov e Steve Ellis, due imprenditori con una vasta esperienza nel campo delle criptovalute e della tecnologia blockchain. Sergey Nazarov, che in precedenza aveva co-fondato SmartContract.com, una piattaforma per contratti intelligenti, ha riconosciuto la necessità di una soluzione affidabile per collegare i contratti intelligenti con fonti di dati esterne. Steve Ellis, invece, ha portato la sua esperienza nello sviluppo di software e nell'architettura dei sistemi per contribuire alla realizzazione del progetto.

La visione dei fondatori era quella di creare una soluzione che permettesse ai contratti intelligenti di interagire in modo sicuro e affidabile con i dati del mondo reale. Per raggiungere questo obiettivo, si sono resi conto che era necessario superare la sfida dell'affidabilità e dell'integrità dei dati esterni utilizzati dagli smart contract. È nata così Chainlink, una piattaforma decentralizzata che funge da intermediario tra gli smart contract e le fonti di dati esterne, garantendo che le informazioni fornite siano accurate e affidabili.

L'esperienza e la visione dei fondatori, unite al crescente interesse per i contratti intelligenti e alla necessità di una soluzione oracolo affidabile, hanno posizionato Chainlink come una delle criptovalute leader del mercato attuale.

Analisi del white paper di ChainLink

Per comprendere appieno Chainlink, analizziamo il suo white paper originale, intitolato "Chainlink: A Decentralized Oracle Network". Questo documento, scritto da Sergey Nazarov e Steve Ellis, fornisce preziose indicazioni sulla visione, sui dettagli tecnici e sui casi d'uso di Chainlink.

Il white paper sottolinea la necessità di oracoli decentralizzati per collegare i contratti intelligenti con i dati del mondo reale e le API esterne. Sottolinea le sfide di sicurezza e affidabilità associate all'affidarsi a oracoli centralizzati e propone una soluzione decentralizzata.

La sezione dei dettagli tecnici illustra l'architettura e i componenti di Chainlink, compresi i nodi, gli smart contract e il meccanismo di consenso. Approfondisce inoltre il concetto di "reporting off-chain", che consente a Chainlink di recuperare dati da fonti esterne e verificarli on-chain.

Dalla pubblicazione del white paper, Chainlink ha compiuto progressi significativi nella realizzazione della sua visione.

Il protocollo CCIP

Il sistema di interoperabilità cross-chain (CCIP) è stato sviluppato da Chainlink con l'obiettivo di facilitare la comunicazione tra diverse reti blockchain. Per i creatori di Web3 e di applicazioni decentralizzate (dApp), consente il trasferimento di token e l'invio di messaggi tra numerose reti blockchain, tra cui Chainlink, Avalanche, Ethereum, Optimism e Polygon.

Costruito sulla base della rete decentralizzata di Chainlink di operatori di nodi affidabili, il CCIP Chainlink garantisce efficienza e sicurezza per i trasferimenti di token tra catene e per la messaggistica.

Il Chainlink Programmabile Token Bridge, che facilita i trasferimenti di token sicuri, scalabili ed economici tra le reti blockchain, è uno dei tanti servizi cross-chain supportati dal CCIP.

In questo modo gli sviluppatori sono liberi di non doversi preoccupare delle complesse questioni tecniche della comunicazione cross-chain, consentendo loro di progettare applicazioni che sfruttano le caratteristiche e le capacità uniche delle diverse reti blockchain.

In sintesi, il protocollo Chainlink CCIP è un mezzo per consentire il trasferimento di token e la comunicazione in molte reti blockchain. In quanto standard mondiale per la comunicazione cross-chain, sfrutta sia l'infrastruttura Chainlink esistente che l'ecosistema Chainlink in crescita.

Token LINK: Comprendere la sua utilità e il suo valore

La distribuzione dei token di Chainlink (LINK) è avvenuta attraverso un'offerta iniziale (ICO) e successive vendite di token. La maggior parte dei token è stata distribuita durante l'ICO, dove i partecipanti hanno avuto l'opportunità di acquistare i token LINK in cambio di altre criptovalute, come Bitcoin o Ethereum.

L'utilità principale del token LINK risiede nella sua funzione di metodo di pagamento all'interno della rete Chainlink. Gli operatori dei nodi Chainlink sono compensati in token LINK per recuperare i dati da fonti esterne alla catena, formattarli ed eseguire i calcoli necessari per supportare le applicazioni blockchain. Questo meccanismo garantisce che gli operatori dei nodi siano motivati a fornire dati accurati e tempestivi, fondamentali per il funzionamento dei contratti intelligenti su varie piattaforme blockchain.

Struttura di incentivazione

LINK funge anche da incentivo per gli operatori dei nodi. Impostando i token LINK, gli operatori dei nodi possono partecipare alla rete e il loro compenso è direttamente legato alle loro prestazioni e alla loro affidabilità. Questo meccanismo di gratificazione agisce anche come una forma di garanzia o di penalità, assicurando che gli operatori abbiano un interesse personale nell'accuratezza e nell'integrità dei dati che forniscono. La struttura degli incentivi è progettata per mantenere un alto livello di qualità dei dati e di affidabilità della rete, che sono fondamentali per il successo dell'ecosistema Chainlink.

Come funziona il LINK Staking

Lo staking di Chainlink consiste nel mettere a staking i token LINK per un certo periodo di tempo per contribuire alla sicurezza della rete Chainlink e guadagnare ricompense. Gli staker contribuiscono alla sicurezza della rete utilizzando i loro token per verificare le transazioni attraverso il meccanismo di consenso Proof of Stake. In cambio, gli staker ricevono ricompense, aumentando potenzialmente le loro partecipazioni a LINK.

Le ricompense e le penalità sono implementate attraverso lo staking di LINK per incoraggiare il corretto funzionamento della rete Chainlink oracle. Inoltre, migliora la capacità degli operatori dei nodi di accettare incarichi e di essere pagati all'interno della rete Chainlink.

I partecipanti a questo sistema criptano i loro token LINK come sicurezza. Se un nodo riporta dati errati, la sua garanzia può essere tassata o "tagliata". I guadagni dei validatori disonesti saranno assegnati ai validatori onesti sotto forma di token LINK.

L'obiettivo degli ingegneri di Chainlink è quello di rendere meno redditizio il comportamento scorretto rispetto alle ricompense e incentivi che gli operatori ricevono per compiere il loro dovere in modo impeccabile, implementando in questa maniera modelli di sicurezza cripto-economica. Tecniche simili sono utilizzate anche da reti blockchain come Ethereum e Bitcoin.

Allo stesso modo, i titolari di LINK che non gestiscono un proprio nodo possono partecipare allo staking dando i loro token a un operatore di nodo affidabile. Secondo i creatori di Chainlink, il programma di staking alla fine si baserà esclusivamente sulle commissioni prodotte dalla rete, con un rendimento annuo percentuale fisso (APY) del 5% proveniente da una combinazione di commissioni pagate dagli utenti dei feed di dati di Chainlink e dalle emissioni del Tesoro.

La partecipazione dei membri della comunità incoraggerà ancora di più gli operatori dei nodi a mantenere l'integrità. Gli operatori dei nodi che forniscono continuamente feed di dati validi riceveranno punteggi di reputazione, che consentiranno ai partecipanti di scegliere dove allocare i propri investimenti.

Valori storici del token LINK

Quali sono stati i valori storici minimi e massimi del token Link? E in generale come si sta comportando il token nel mercato delle criptovalute?

I valori storici minimi e massimi del token Link sono i seguenti:

* Prezzo di lancio: 0,1719 dollari (settembre 2017).

* Prezzo più basso: 0,1411 dollari (settembre 2017)

* Prezzo massimo: 50,07 dollari (maggio 2021)

Il token di Chainlink ha registrato una crescita significativa dal suo lancio nel 2017, con un'impennata dal prezzo iniziale dell'ICO di 0,11 dollari al massimo storico di 54,40 dollari. Tuttavia, ha anche affrontato periodi di volatilità e di correzione dei prezzi. Il token ha mantenuto la sua posizione di tredicesima criptovaluta per market cap, con un market cap attuale di 8,2 miliardi di dollari.

Le previsioni sul prezzo futuro di Chainlink variano tra gli esperti del settore: alcuni prevedono che potrebbe raggiungere i 213,1-253,51 dollari entro il 2030, mentre altri prevedono un prezzo minimo e massimo di 30,69 e 38,26 dollari entro la fine dello stesso anno. I rischi e le sfide potenziali del token includono gli sviluppi normativi, la concorrenza di altri progetti e i progressi tecnologici. Tuttavia, le sue soluzioni innovative e la crescente adozione in vari settori lo rendono un'opzione di investimento interessante per chi è disposto ad assumersi i rischi associati.

Consenso On Chain di Chainlink

L'obiettivo di Chainlink è gestire la difficoltà di fondere i dati del mondo reale e le API esterne con gli smart contract. I contratti intelligenti, noti anche come contratti auto-esecutivi, funzionano sulla blockchain ma non possono accedere ai dati che non vi sono memorizzati.

Chainlink è una tecnologia fondamentale nello spazio blockchain, in quanto facilita la perfetta integrazione dei dati esterni alla blockchain nelle applicazioni della blockchain stessa. Questa integrazione è fondamentale per l'implementazione pratica di contratti intelligenti che interagiscono con dati e sistemi del mondo reale. Chainlink consente ai contratti intelligenti su qualsiasi blockchain di sfruttare risorse essenziali fuori dalla catena, come dati di prezzo a prova di manomissione, casualità verificabile, API esterne e altro ancora, colmando efficacemente il divario tra le reti blockchain decentralizzate e le applicazioni del mondo reale.

Grazie a questa rete decentralizzata di oracoli, Chainlink consente agli smart contract di recuperare dati da fonti esterne alla catena, tra cui database convenzionali, API e altre fonti. Con la possibilità di interagire con eventi del mondo reale come il meteo, i dati dei mercati finanziari o le letture dei sensori dell'Internet of Things, si apre la strada allo sviluppo di contratti intelligenti più potenti e flessibili.

Combinando calcoli off-chain e on-chain, Chainlink utilizza un meccanismo di consenso ibrido. Chainlink utilizza un approccio al consenso chiamato "consenso on-chain" sulla catena per convalidare e finalizzare i dati forniti dagli oracoli. Di conseguenza, la sicurezza e l'integrità dei dati sulla blockchain sono garantite.

Cos'è l'RWA di Chainlink (Real-World Asset)

Un'altra area in cui Chainlink si è distinta ed è riuscita a posizionarsi come leader, è l'adozione della soluzione Chainlink RWA

La tokenizzazione di beni del mondo reale sulla blockchain è resa possibile dalla soluzione RWA (Real-World Asset) di Chainlink, una piattaforma informatica decentralizzata. Con l'aiuto di questa tecnologia, gli asset finanziari tradizionali e fisici possono essere rappresentati come token digitali, aggiungendo trilioni di dollari di valore transazionale alla blockchain. La soluzione RWA di Chainlink offre tre caratteristiche essenziali per i beni reali tokenizzati.

La soluzione RWA di ChainLink è diventata nota sul mercato quando, su richiesta della banca HSBC, è stata applicata ai servizi di custodia di titoli regolamentati nel novembre 2022. Questa è stata l'occasione per Chainlink di aprire un altro spazio operativo che promette di essere molto redditizio ed enorme.

E ancora, la tecnologia di punta di Chainlink ha contribuito ad accrescere la sua popolarità e ad aumentare la domanda della sua soluzione oracolo, che ha influito positivamente sulla performance del token LINK.

Partnership di successo di ChainLink

Chainlink ha stabilito partnership di successo con diversi progetti blockchain, imprese e istituzioni accademiche, che hanno contribuito alla sua crescita e al suo successo nell'ecosistema della finanza decentralizzata (DeFi). Alcune collaborazioni degne di nota includono:

1. Google Cloud: Chainlink ha collaborato con Google Cloud per portare le funzionalità di oracolo decentralizzato sulla piattaforma cloud, consentendo agli sviluppatori di contratti intelligenti di integrare senza problemi i dati del mondo reale.

2. Tezos : Chainlink si è integrato con la blockchain Tezos, migliorando le capacità dei contratti intelligenti basati su Tezos con l'accesso a dati sicuri e affidabili fuori dalla catena.

3. Binance Smart Chain (BSC): Chainlink ha una presenza significativa su Binance Smart Chain, fornendo servizi di oracolo decentralizzato per i progetti che si basano sull'ecosistema BSC.

4. SWIFT : Chainlink ha collaborato con SWIFT, il servizio di messaggistica finanziaria globale, per esplorare il potenziale di connessione dei sistemi bancari tradizionali con gli smart contract attraverso integrazioni sicure e affidabili.

Queste partnership hanno svolto un ruolo cruciale nell'ecosistema di Chainlink, fornendo dati reali alle applicazioni decentralizzate (dApp) e agli smart contract e migliorando le capacità di varie reti blockchain e piattaforme di finanza decentralizzata (DeFi). L'ecosistema di Chainlink si estende oltre la sua rete di oracoli decentralizzati, comprendendo partnership chiave, integrazioni e contributi d'impatto a vari settori, in particolare nell'ambito della finanza decentralizzata (DeFi) e non solo.

Chainlink è un unicorno?

Definizione di Unicorno: Una startup non quotata in borsa con una valutazione di mercato superiore a 1 miliardo di dollari. La Venture Capitalist Aileen Lee ha usato per la prima volta il termine "unicorno" nel 2013 per riferirsi a queste startup private di grande valore e successo perché, come la specie dell'unicorno, in passato erano ritenute poco comuni e leggendarie.

Caratteristiche importanti di una startup unicorno:

1. Privata: Gli unicorni sono ancora aziende private; non sono quotate in borsa.

2. Una valutazione superiore a 1 miliardo di dollari Per essere considerata un unicorno, una startup deve avere una valutazione superiore a 1 miliardo di dollari.

3. Meno di 10 anni - Gli unicorni sono aziende relativamente giovani, in genere con meno di 10 anni.

4. Non sono state acquisite - Gli unicorni non sono stati acquisiti da un'altra azienda.

5. Tecnologia dirompente - Gli unicorni spesso sfruttano tecnologie innovative e dirompenti per creare nuovi mercati o trasformare significativamente quelli esistenti.

6. Ampio potenziale di mercato - Gli unicorni sono in grado di affrontare grandi opportunità di mercato in crescita, creando nuovi mercati o espandendo quelli esistenti.

Tra gli esempi di unicorni di successo vi sono Airbnb, Uber e WeWork, ma anche ByteDance, SpaceX, Shein, Stripe, Checkout.com, Canva, Instacart, Databricks, Revolut, Epic Games, Fanatics, Chime e BYJU'S. Queste aziende hanno sconvolto i rispettivi settori, sfidato gli attori tradizionali e spinto l'innovazione, pur affrontando sfide uniche che possono rendere difficile sostenere il loro successo.

Il futuro di ChainLink

Oltre alla domanda di mercato e all'adozione da parte degli utenti, la crescita di ChainLink dipende anche dallo sviluppo e dall'adozione della tecnologia blockchain, dai progressi dei contratti intelligenti e delle soluzioni di finanza decentralizzata (DeFi) e dal successo delle sue partnership e integrazioni. ChainLink ha stretto collaborazioni strategiche con importanti entità del settore delle criptovalute e della finanza tradizionale e le sue soluzioni sono state ampiamente adottate in vari settori, tra cui la finanza decentralizzata, i giochi, le assicurazioni e i sistemi tradizionali.

Per garantire una crescita sostenibile, ChainLink si sta concentrando sulla riduzione dei costi operativi, sull'aumento dell'efficienza dei costi e sulla creazione di un ordine prioritario delle transazioni per ridurre i costi sulla catena associati agli aggiornamenti dell'oracolo. La rete sta inoltre riallocando le ricompense dell'oracolo per supportare i nuovi Data Feed e altri servizi di ChainLink, aprendo nel tempo ulteriori potenziali opportunità di remunerazione per gli operatori dei nodi e ricompense per gli operatori della comunità.

In sintesi, la crescita futura di ChainLink dipende da una combinazione di domanda di mercato, adozione da parte degli utenti, concorrenza e successo delle sue partnership, integrazioni e progressi tecnologici. Sebbene le previsioni di prezzo possano fornire qualche indicazione sul potenziale valore futuro di LINK, è importante che gli investitori conducano le proprie ricerche e si consultino con un consulente finanziario prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

Esistono concorrenti di Chainlink?

Gli investitori in Chainlink hanno motivo di essere ottimisti per il futuro, soprattutto se si considera la capitalizzazione dei suoi concorrenti. Mentre Chainlink vanta attualmente una capitalizzazione di mercato di 8,465 miliardi di dollari, i suoi concorrenti, come UMA, Band Protocol, Dia, Zap, Tellor, Parsiq, Witnet e Api3, insieme, totalizzano solo circa 903 milioni di dollari.

In altre parole, la capitalizzazione di mercato combinata di questi concorrenti vale poco più di un decimo di quella di Chainlink. Questa differenza significativa sottolinea la posizione dominante di Chainlink nel mercato e suggerisce un forte potenziale di ulteriore crescita e sviluppo in futuro.

10 FAQ Domande frequenti su Chainlink

1. Che cos'è Chainlink?

Chainlink è una rete oracolo decentralizzata che consente ai contratti intelligenti su varie piattaforme blockchain di connettersi in modo sicuro con fonti di dati esterne, API e sistemi di pagamento. Funge da ponte tra gli smart contract basati su blockchain e i dati del mondo reale.

2. Cosa distingue Chainlink dalle altre tecnologie blockchain?

Chainlink è unica perché opera come una rete decentralizzata di nodi che forniscono dati da fonti esterne agli smart contract on-chain tramite oracoli. Questa configurazione, arricchita da hardware sicuro, risolve i problemi di affidabilità tipicamente associati a fonti singole e centralizzate.

3. Perché Chainlink è considerato vantaggioso nell'ecosistema blockchain?

Chainlink migliora la sicurezza delle comunicazioni tra i progetti Ethereum e varie fonti di dati esterne. Poiché il token LINK di Chainlink è sviluppato sulla piattaforma Ethereum, aderisce ai protocolli di Ethereum, garantendo compatibilità e affidabilità.

4. Può spiegare cos'è e come funziona Chainlink?

Chainlink funge da intermediario cruciale, consentendo agli smart contract basati su blockchain di accedere e interagire con dati ed eventi esterni. In sostanza, permette ai contratti intelligenti di "comunicare" con il mondo esterno, ampliando così la loro applicabilità e funzionalità.

5. Come fa Chainlink a garantire l'accuratezza dei dati esterni?

Chainlink utilizza una rete decentralizzata di nodi chiamati oracoli per recuperare e verificare i dati da più fonti. Questi oracoli aggregano poi i dati e li forniscono agli smart contract. Sfruttando questo approccio decentralizzato, Chainlink mira a ridurre al minimo il rischio di manipolazione o manomissione dei dati.

6. Quali sono i principali casi d'uso di Chainlink?

I principali casi d'uso di Chainlink includono la finanza decentralizzata (DeFi), le assicurazioni, i giochi d'azzardo, la gestione della catena di approvvigionamento e varie altre applicazioni che richiedono un accesso affidabile ai dati esterni. Consente l'esecuzione di contratti intelligenti basati su eventi e condizioni del mondo reale.

7. Come fa Chainlink a garantire sicurezza e affidabilità?

Chainlink impiega una combinazione di tecniche crittografiche, meccanismi di consenso decentralizzati e sistemi di reputazione per mantenere la sicurezza e l'affidabilità. Ogni nodo della rete di Chainlink è sottoposto a un controllo approfondito e a un punteggio di reputazione per garantire l'affidabilità.

8. Chiunque può diventare un operatore di nodi Chainlink?

Sì, chiunque abbia le competenze tecniche e le infrastrutture necessarie può diventare un operatore di nodi Chainlink. Tuttavia, gli operatori devono soddisfare determinati requisiti e sottoporsi a un processo di verifica per entrare a far parte della rete. Questo garantisce l'integrità e l'affidabilità dei dati forniti.

9. Che cos'è LINK e come viene utilizzato all'interno dell'ecosistema Chainlink?

LINK è la criptovaluta nativa della rete Chainlink. Viene utilizzata per pagare gli operatori dei nodi per il reperimento e la consegna dei dati, nonché per garantire la sicurezza della rete attraverso il blocco dei token degli operatori. LINK serve anche come mezzo di scambio per accedere a vari servizi all'interno dell'ecosistema Chainlink.

10. Cosa distingue Chainlink dalle altre soluzioni oracle?

Chainlink si distingue per la sua architettura decentralizzata, l'estesa rete di nodi oracolo, le solide misure di sicurezza e l'ampia compatibilità con diverse piattaforme blockchain. La sua attenzione nel fornire feed di dati altamente affidabili e a prova di manomissione lo ha reso la scelta preferita per un'ampia gamma di applicazioni decentralizzate.


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